Reazione a catena

Console per videogiochi, lettore mp3, player multimediale tascabile e telefonino: si chiamerà PSP (Play Station Portable) e stando a quanto promessso da Ken Kutaragi, inventore del 'vecchio' walkman, sarà l'erede dei sistemi di intrattenimento portatili. Sony lancerà un'intera linea di prodotti basati su questa piattaforma, a partire dal prossimo anno. In soldoni, si tratterà di una potente console portatile, con display widescreen a colori, audio Dolby Digital, Wi-Fi integrato, possibilità di leggere file .mp3 e film compressi in mpeg4. I contenuti viaggeranno sui nuovi dischi ottici UMD, piccoli come un mini-cd ma con una capienza di 1.8 Gb. E con i vari accessori previsti, la PSP potrà anche trasformarmarsi in telefono cellelulare. Il problema è che sintetizzare tutte queste informazioni in un take d'agenzia non è facile. E la Reuters, in questo lancio, non ha certo brillato per chiarezza. Interprentando erroneamente alcune frasi di Kutaragi, Reuters ha presentato il PDP come "corrispondente al lettore digitale iPod della Apple", aggiungendo che il costo si aggirerà intorno ai 60 dollari. Ovviamente Kutaragi ha detto tutt'altro, come riferito da chi ha assistito al webcast dell'evento, ma dubito che qualcuno ci farà caso. Sui giornali di oggi, la notizia comparirà ovunque così: "Sony lancia il suo iPod a 60 dollari". Scommettiamo?

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