Ander costruksciòn
Lo zen e l'arte di unire l'inutile al dilettevole

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23.04.03

Altro che Pulitzer

typewriter.gifUn premio non si nega a nessuno. Neanche a quei giornalisti che si sono distinti in falsificazioni, distorsioni e invenzioni, alla faccia di qualsiasi codice deontologico. Con un pizzico di ironia, ovviamente, ma con una solida base di malizia, la stampa anglosassone si prepara a distribuire gli Shaftas, ovvero i riconoscimenti alle figuracce dei pennivendoli di Fleet Street.
Durante la cerimonia del 29 Aprile saranno premiate gli articoli peggiori, le false interviste, i voli pindarici e le citazioni inventate di sana pianta. Tra i riconoscimenti distribuiti lo scorso anno si ricorda quello a Victoria Newton, critica televisiva del Sun: con uno scoop esclusivo, aveva annunciato l'intenzione di Steve McFadden, protagonista della soap Estenders, di mollare la serie (sarebbe stato come scrivere che Luca Zingaretti non avrebbe più interpretato il commissario Montalbano). Tutto falso, ovviamente.
Il premio alla migliore richiesta di scuse è andato invece al critico teatrale Matthew Wright, autore di una feroce recensione ad una commedia di David Soul (che ovviamente non aveva neanche visto).
Alcune categorie per l'edizione di quest'anno (maggiori informazioni in questo articolo del Guardian):

- Peggior didascalia su una foto
- Peggior canale televisivo
- Premio Cuntas al gossip più malizioso
- Scoop dell'anno per l'articolo più triviale
- Premio Io, io e io al giornalista più megalomane

Iniettato da Marcello alle 13:40 | TrackBack


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