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Nulla è più fastidioso di una ditata sul monitor. Pulire subito, ma con attenzione: saponi e sostanze alcoliche possono ridurre l'effetto del trattamento antiriflesso al quale il vostro prezioso LCD è stato originariamente sottoposto. Meglio adottare metodi più sicuri e naturali, quindi. Il più spettacolare (ed efficace) è sicuramente questo (1.6 Mb, ma ne vale la pena; CRTL-W per chiudere la finestra, quando la pulizia è finita).
Ci siamo quasi, anche quest'anno. L'umanità si prepara ad affrontare l'ennesimo carnevale. Chi può, si maschera. Chi non può, viene mascherato. Il miglior costume? Senza dubbi questo: here comes the spidercat...
Ancora roba che si mangia (almeno in teoria), ancora di provenienza nipponica. Mettiamola così: vi è mai capitato di ridurvi, in preda ad una crisi d'astinenza da cibo giapponese, a cucinarvi una di quelle splendide razioni liofilizzate di ramen in zuppa di miso? Avete mai provato a leggere con attenzione il reale contenuto della confezione sull'etichetta e non avete capito una beata fava (visto che le indicazioni sono in giapponese). Questo blog raccoglie, recensisce e descrive con precisione certosina tutto ciò che c'è dentro queste bustine. Allargando il tiro alle diverse tipologie di junk-food con gli occhi a mandorla, e spaziando dalle patatine fritte in olio di balena radioattiva aromatizzate al tubero di ginseng ai bento con riso e pollo macinato. Vissani, per te è finita...
Afferrate una palla con il puntatore, mirate al bersaglio e colpitelo, colpitelo, colpitelo senza pietà alcuna. Ne va della vostra salute mentale, ve lo garantisco.
Sushi. A qualcuno magari farà anche schifo, ma c'è parecchia gente in questo pianeta (ad esempio il sottoscritto, oltre a qualche milione di giapponesi) disposta ad spendere tranquillamente quaranta euro a botta (vabbè, magari non tutti i giorni) per una dose massiccia di sushi. Ora, io non ho idea (e il fatto che sul sito manchi un listino prezzi non lascia ben sperare) di quanto costi questo particolarissimo chocolate sushi. So solo che ne voglio mangiare almeno una mezza tonnellata. Subito.
Lui si chiama Frank DeLarzelere, meglio noto come "BikerFox". Oltre ad essere un acrobata delle due ruote, è un attore (se volete scritturarlo per un film o una pubblicità, potete rivolgervi alla Talent Agency di Linda Layman). Ma io credo che quest'uomo in realtà sia un vero genio, le cui qualità devono ancora essere scoperte. Date un occhiata al suo sito, soffermandovi possibilmente sulle perle di saggezza offerte dalle pagine in cui, con pochi, sintetici ma efficacissimi aforismi, ci rende partecipi della sua filosofia. Ma soprattutto non perdetevi il suo book, una gallery fotografica con ben 100 immagini in cui BikerFox mostra il meglio di sé.
Due giochi idioti per cominciare l'anno nuovo nel modo più improduttivo. Entrambi hanno in comune un tasto: la barra spaziatrice. Vi servirà per saltare.
Il primo è una di quelle fisse che possono portare alla paranoia totale nel giro di pochi minuti. Si tratta di acchiappare i soliti pallini rossi, saltando su una serie di ruote che - come tutte le ruote - girano. Nonostante la grafica spartana, provoca dipendenza.
Il secondo è l'antitesi della vecchia idea che per addormentarsi basta contare le pecore. Qui siete voi a dover far saltare le pecore. E non è facile. Dettaglio da non sottovalutare: la musica. Un loop micidiale che ti si pianta nel cervello peggio di un ritornello di Masini. Non scherzo. Anzi, se avete un suggerimento per cacciarlo via, ve ne sarò grato.