13.09.03
Braccia rubate all'agricoltura
La brutta notizia è che Pierluigi Diaco è diventato giornalista professionista, superando miracolosamente l'esame di stato. La notizia meno brutta è che il presidente della commissione esaminatrice, di fronte alla scena muta del candidato durante l'orale, ha congedato il neopennivendolo con una frase emblematica, da tramandare alle prossime generazioni:
«Lei offende se stesso, la sua categoria e la Commissione».
Scommettiamo che entro un paio d'anni ce lo ritroviamo direttore di qualche prestigiosa testata (a scelta tra Libero, Il Giornale e Studio Aperto)?
Non capisco: ma se ha fatto scena muta, come è possibile che abbia superato l'esame?
Posted by: Invasiva at 13.09.03 11:17Il punteggio finale, in sessantesimi, si calcola in base alla media tra il punteggio dello scritto e quello dell'orale. Da 36 in su, si passa. Sotto il 36 si viene bocciati. Se allo scritto prendi un buon voto ma all'orale vai da schifo, hai sempre la possibilità di passare. Diaco dovrebbe aver avuto un voto alto allo scritto. Dicono.
Posted by: Marcello at 13.09.03 12:32Ma davvero ha fatto scena muta a bella posta?
Posted by: Claudio at 13.09.03 16:53chi è diaco?
Posted by: Jonsi at 13.09.03 21:20io la supponenza la scuserei pure, se fosse supportata dai contenuti. E invece...
Posted by: Davide at 13.09.03 22:15Claudio: non credo che abbia fatto scena muta a bella posta. Più probabile che la sua preparazione sugli argomenti dell'orale (diritto costituzionale, civile, penale, ordinamento e deontologia professionale) fosse lacunosa.
Jonsi: Se non conosci Diaco, non ti preoccupare. Si vive benissimo senza sapere chi è.
Jonsi: non conosci Diaco? Ora capisco come mai conservi ancora la tua sanità mentale :)
Posted by: WhiteWolf at 14.09.03 15:08Scusate l'intromissione, ma vorrei fare un po' di chiarezza sull'esame di stato per diventare giornalista professionista. L'esame è una farsa. Il fatto che tu sappia scrivere e che tu abbia studiato è assolutamente irrilevante. La quasi totalità degli iscritti viene promossa, e i bocciati spesso sono quelli che sanno scrivere meglio e che hanno una maggior esperienza alle spalle (per evitare fraintendimenti: non è il mio caso, io sono stata promossa). La ragione di ciò a me è sconosciuta. Forse perché i compiti scritti sono corretti da persone diverse, che si lasciano influenzare dall'umore dal momento o da un'insofferenza personale nei confronti dei contenuti. Quanto all'orale, anche lì è un terno al lotto. Di fatto non c'è un vero programma d'esame quindi il candidato è tenuto a conoscere tutto lo scibile umano. I commissari d'esame (quasi sempre gli scarti del giornalismo italiano) domandano quello che ritengono che tu debba sapere (non si capisce secondo quali criteri), e in ogni caso la promozione è quasi sempre assicurata (a meno che tu non sappia chi è l'attuale presidente della repubblica, come è capitato).
Ho sostenuto diversi esami nella vita, ma vi assicuro che quello di giornalismo è il più stupido. Hai la quasi certezza di essere promosso. E se vieni bocciato non saprai mai il perché.
jonsi ti voglio bene!
Posted by: marta at 15.09.03 14:58mi sono perso qualcosa........ come fai a passare un esame del genere facendo scena muta?!?!? e poi qual'è la fonte della notisssia?!?!
Posted by: ugo at 16.09.03 05:30Diaco si vanta pure della figura che ha fatto, perchè pensa che non deve dimostrare niente!
è vero, infatti lo sanno tutti che è un coglione.
di frocetti se ne vedono tanti, lui invece bisessuale dichiarato, è costretto a prendere il viagra per non pisciarsi sulle scarpe
il traguardo di 15 anni di lavoro è il qualunquismo? come la mettiamo? tralaltro non è per niente divertene, non vedo su cosa ridere o riflettere....ti preferivo bacchettona! cari saluti, a caldo.
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