Provate per voi: le tazze del cesso

Si scoprono cose meravigliose nella rete. Ad esempio, salta fuori che c'è una commissione indipendente formata da esponenti canadesi e americani che ha studiato scientificamente l'annoso problema dell'effettiva capacità delle tazze del cesso di smaltire i residui organici espulsi durante la defecazione. Avete presente le foto del catalogo Ikea in cui si mostrano i durissimi test di resistenza ai quali vengono sottoposti i mobili prima di essere messi in vendita? Qui le cose sono ancora più serie. Si parte dall'analisi del quantitativo massimo di feci emessi da uomini e donne in media (250 grammi per i maschietti, 237 per le femminucce secondo le statistiche). Si passa poi a replicare la massa di merda utilizzando un materiale le cui caratteristiche (forma e consistenza) siano quanto più simili agli originali (pasta di soia nella fattispecie), si introducono i siluri nella tazza e si procede allo scaricamento. Il risultato è sorprendente: su 44 modelli messi alla prova, solo 24 hanno superato il test, eliminando correttamente gli escrementi alla prima tirata di sciacuqone. Lo studio può essere scaricato qui (formato .pdf, 466 Kb). Le foto del test sono a pagina 11.

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