Ander costruksciòn
Lo zen e l'arte di unire l'inutile al dilettevole

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31.03.04

Il villaggio dei Dannati #1

agadir01.jpgL’ho fatto. Mi sono preso una vacanza. A sedici mesi di distanza dal mio ultimo viaggio, sono andato ad Agadir, Marocco, per una settimana di svacco totale in un microcosmo scientificamente progettato per chi vuole spegnere il computer, isolarsi dal mondo e abdicare alla propria intelligenza: un Villaggio Vacanze Valtur (da qui in poi VVV o V-Cube, tanto per far contenti gli appassionati di acronimi). Per dirla con Wallace, una cosa divertente che non farò mai più. Credo.

Sette notti, otto giorni. A dire il vero, il primo giorno è di viaggio: partenza nel primo pomeriggio, tre ore e mezza di volo più una di fuso, arrivo in serata. E l’ultimo giorno l’alzata è alle quattro del mattino, per tornare a casa col volo delle sette. Insomma, sei giorni di vera vacanza. Dei quali, in verità, due di sole, due di pioggia e due di immancabile cagozzo. Fa parte del pacchetto, non se ne può fare a meno: in ogni vacanza che si rispetti, per una ragione o per l’altra, il morbo di Montezuma si accanisce sui giusti e sugli ingiusti, condannando il malcapitato ad atroci spasmi intestinali, col rimpianto di aver ceduto alla tentazione delle ostriche al buffet. Ne ho mangiate solo quattro, ed erano ottime. Almeno in apparenza. Le conseguenze le pago ancora oggi, a quasi una settimana di distanza dal lauto pasto. Ma non divaghiamo.

Il Villaggio è un luogo astratto, sempre uguale a se stesso ovunque si trovi. Quello di Agadir è identico a quello di Sharm-el-Sheikh in Egitto (che i frequentatori abituali chiamano semplicemente “Sharma”) o a quello di El Kebir in Tunisia. Se non esistessero problemi climatici, avrebbero già costruito villaggi di questo tipo anche in Lapponia. La collocazione, in realtà, ha poca importanza. Della città ho visto poco e niente: l'aereoporto, il suk, qualche negozio di chincaglierie per turisti. Oltre il muro del Villaggio c'è l'Africa, ma superare quel muro richiede sforzi di volontà che un qualsiasi villeggiante non è in grado di sostenere (specie se affetto dal cagozzo di cui sopra: la prospettiva di allontanarsi più di cento metri dal cesso della propria stanza non è molto allettante). Del continente nero, rimangono solo poche immagini nella memoria. Quelle catturate dai finestrini del pulmann, appena scesi dall'aereo, mescolate al riflesso delle proprie occhiaie sul vetro.

L'arrivo è al tramonto. Passata la dogana, si viene immediatamente presi in consegna da un plotone di 'hostess' e 'stewart' in abiti locali. E' il primo contatto con l'equipe del Villaggio, un plotone di gggiovani con i quali sarà inevitabile convivere nei giorni successivi. Sono tanti. Sono dapertutto. Sono incaricati di trasmettere entusiasmo, allegria, gioia di vivere, di coinvolgere il villeggiante in giochi, attività sportive, iniziative di intrattenimento collettivo. In due parole: sono dei cagacazzi di professione. Bravissimi, per carità: per lo stipendio da fame che prendono (vitto, alloggio e una miseria di euro al mese), si fanno un culo così dalle 9 del mattino a mezzanotte, sette giorni su sette. Cantano, ballano, scherzano e ridono con un sorriso coatto perennemente stampato sul volto, cercando di spingere branchi di vecchie caratidi ad imparare la macarena o altre torture latino-americane, proponendo e inventando 'momenti di spettacolo' a bordo piscina, inscenando musical e pietosi cabaret nel dopocena. Ma il mio desiderio - niente di personale, per carità - durante tutta la permanenza al villaggio è stato quello di poter disporre di un AK-47 o di un fucile a pompa, per mettere fine allo stillicidio quotidiano di sfrantegamento di coglioni al quale mi hanno sottpososto.
Errore mio, sia chiaro. Non ero mai stato in un VVV, e da una sommaria lettura della brochure (qui in .pdf), non mi ero reso conto del reale significato di questa frase:

Un Villaggio pieno di Energy, un'Equipe coinvolgente. E l'animazione dà spettacolo. Momenti di cabaret, musical e spettacoli nel bellissimo teatro coperto. Inoltre, appuntamenti di gioco, serate a tema, feste e nnotti in discoteca. Divertimento fino all'alba.
Pensavo che il pieno di Energy fosse opzionale. Mi sbagliavo. L'Energy dell'Equipe è il dazio da pagare, in contanti, in ogni momento della giornata. L'Energy non è semplicemente coinvolgente: è invadente, ubiqua, monopolizzante. E' una tortura scientifica alla quale ogni ospite è costretto a sottostare quotidianamente, secondo un programma studiato in ogni dettaglio.
1 - Continua...
Iniettato da Marcello alle 22:14 | TrackBack
Commenti

sono andato nel tuo stesso periodo in vacanza a sharn el sheikh ... ma non al villaggio valtur, piuttosto in un bellissimo quanto noioso hotel di gestione RUSSA ... gli animatori non rompono i coglioni ma sono anche gelidi come l'inverno siberiano!!!

In ogni caso, la maledizione di montezuma in egitto era chiamata il "vento del faraone TutanCagott" e mi ha colpito in pieno in una discoteca nel deserto proprio mentre erò lì lì per accalappiare una fiorentina niente male ... peccato!

Posted by: fraelov at 01.04.04 11:47

Come da catalogo, ti ricordo che tra le opzioni potevi prendere in più seria considerazione anche:

Fiori d'Arancio
Single
Over 60
Vacanza Lunga

PS: sono stato in giro 4 anni a insegnare tiro con l'arco per villaggi, e il TutanCagott colpisce sempre gli ospiti che non si fanno coinvogere. Matematico Marcè!

Posted by: Rolando Repossi at 01.04.04 12:30

Bentornato!

Posted by: antofu at 01.04.04 13:54

Beh, potervi farti invece il Cammino di Santiago: a scelta, da un mese ad una settimana.
Io parto a maggio, tu vieni?
M.

Posted by: Montresor at 01.04.04 15:31

uhm. io mai fatto un vvv e mai lo farò. Ma è bello vedere chi ritorna,con quello sguardo allucinato *_*

Posted by: starlet at 01.04.04 22:54

Ho riso come una pazza immedesimandomi!

Odio i villaggi! Odio l'Aminazione de li mort... loro!

A volte è il mezzo piu' veloce per una breve vacanza pero', c'aggia'fa?!

Complimenti per il tuo sito. Simpaticissimo come te, grazie per le risate.

Ciao

Posted by: rita at 02.05.04 04:55

Siete una banda di disfattisti...io ho provato il Valtur e vi dico che sono tornato più o meno con la faccia dei personaggi della pubblicità della Costa Crociere...se non sapete cio che dite TACETE!!!!
X me solo Valtur

Posted by: Ross at 24.05.04 15:44

Bene . .fa piacere veramente leggere ciò che ha scritto Marcello....
Complimenti per tutto ciò che scrivi... ti chiedo solo una cosa, se avevi tanta voglia di stare tranquillo e di non fare un cazzo, perchè sei andato ad AGADIR, visto che sapevi fosse un villaggio in cui degli animatori ti avrebbero "Fracassato i coglioni" ?
Non serviva che tu leggessi la brochure per sapere che nel villaggio c'era vita ed i ragazzi fanno di tutto per far sorridere in qualche modo dei testa di... o degli incompetenti come te.
Io sono stato Animatore nei villaggi Valtur, e per quanto i nostri stipendi non siano eccessivamente "abbondanti" sono comunque buoni per ragazzi di una certa età.
io ho 29 anni e quindi non sono il ragazzo di 18 anni che si accontenta di 300 euro al mese, ma posso assicurarti che ciò che era il mio guadagno era relativamente importante, rispetto all'esperienza e la vita che facevi all'interno con l'intera Equipe.
Ma non puoi capirlo se non l'hai vissuto.
per ciò che riguarda l'animazione, e quindi gli spettacoli ed i cabaret, che tu ritieni "pietosi", c'è da dire che li mettiamo su in brevissimo tempo, e forse non sai che per preparare uno spettacolo teatrale di solito ci vuole una preparazione di mesi se non anni... tra le scenografie, le musiche e le coreografie... per ciò che riguarda il cabaret, io ho visto personalemente gente in gamba lavorare in Valtur, gente che solo ad aprir bocca ti dava la possibilità di sorridere raccontandoti che tua moglie ti metteva le corna mentre eri li a guardare lo spettacolo... chissà che questa cosa non sia avvenuta anche a te, con la tua compagna che ia moglie o altro.
Quando scrivi, fai ben attenzione a ciò che dici, perchè non è carino prendersi gioco e tantomeno criticare persone che lavorano per farvi sorridere per quasi 20 ore al giorno... se poi non sai nemmeno cosa voglia dire essere animatore.

Ciao.

Posted by: Bruno at 16.11.04 20:25

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