05.04.04
Il Villaggio dei Dannati #3
Quattro chili in sette giorni. E’ l’incremento medio del peso corporeo che ogni villeggiante registra al termine della vacanza nel villaggio. Merito di un’alimentazione basata principalmente sulla quantità: tanto di tutto, a tutte le ore. Perchè la vita nel villaggio vacanze è simile a quella delle crociere: buffet pantagruelici, spuntini di mezzanotte, dolci a profusione. Incidentalmente, può anche capitare di avere a che fare – non più di una volta nell’arco della settimana – con i piatti tipici locali, edulcorati e rielaborati per meglio adattarsi al gusto di un turista che senza la sua amatriciana quotidiana rischia la crisi d’astinenza.
La promessa riportata nei depliant, d’altro canto, è chiara:
E’ tutto vero. Pranzo e cena, consumati nell’ampio ristorante che sovrasta la piscina, sono un’ode a Lucullo, un sacrificio agli dei, un’orgia di cibo. Frenare l’istinto è impossibile: bisogna assaggiare tutto, annaffiandolo con il vino locale (il rosso, dal bouquet delicatamente fruttato, ha l’inconfondibile retrogusto della coccoina, con piccole reminiscenze di big bouble; il bianco, barriccato in piccole botti di plastica, batte in testa come la benzina a basso contenuto di ottani) gentilmente offerto dalla casa. Ed il timore atavico che i vostri compagni di villeggiatura possano, spinti dall'ingordigia, spazzolare anche uno solo dei piatti disponibili prima che abbiate avuto la possibilità di assaggiarlo, vi spinge a comportarvi come una belva della savana: prendete tutto, anche a costo di ingozzarvi. Dieci minuti dopo l'inizio del pranzo, sui tavoli del buffet sembra che siano passate le cavallette.
Il pasto è il momento ideale per stringere nuove amicizie, intrecciare relazioni che possono sfociare in rapporti indimenticabili. I nostri prodi animatori lo sanno bene: la loro missione è quella di mescolarci l’uno con l’altro, assgnandoci di volta in volta un tavolo differente. Nel quale, immancabilmente, siederanno al vostro fianco persone con cui mai e poi mai avreste mai condiviso il desco. E invece vi tocca. Dall’allegra coppia di pensionati bergamaschi (“Ho sentito che il Bossi sta meglio. Pover’uomo, con tutto quello che ha fatto per noi son proprio contenta che si stia riprendendo”), all’industrialotto dell’operoso nord-est, dal manager stressato alla coppietta in luna di miele (al termine del soggiorno lei sarà incinta, non necessariamente grazie al marito). Un’umanità varia e composita, democraticamente ripartita tra nord, sud e centro. Non c’è bisogno di essere snob per sviluppare, già dal secondo giorno, una spiccata tendenza alla misantropia.
Al termine del pranzo, c’è l’inevitabile momento canoro. La speranza di consumare in pace il caffè viene sistematicamente vanificata dal karaoke al bar. La playlist è un concentrato della storia della canzone italiana: i grandi successi di Gianni Togni, i greatest hits di Baglioni, le indimenticate perle anni '60 di Morandi, alternate ad evergreen del calibro di 'O sole Mio e O mia bella madunnina. Ad interpretarle con trasporto sanremese è il vocalist degli animatori, un individuo che continuo a sognarmi ogni notte (io alla guida di un TIR carico di letame lanciato a 150 Km orari sulla tangenziale, lui a piedi al centro della carreggiata).
perchè continui a sputare sul piatto dove hai mangiato per una settimana? Potevi, tranquillamente, andartene a Puerto Escondido... e non fare lo snob!!!
Posted by: Giorgio at 05.04.04 10:50Ti prego, assieme all'ultimo capitolo, dicci anche quanto di è costato questo "paradiso prét-a-porter". ^_^
Posted by: Gomez at 05.04.04 11:25Anche noi, coppia di poveri disgraziati,siamo stati attratti dall'idea della vacanza in un villaggio turistico. Hai presente quel momento del giorno, il sacro momento del "DOPOPRANZO",in cui vorresti goderti qualche minuto di pace, relax, tranquillità??? Ebbene NO! La rottura di coglioni della RADIO DEL VILLAGGIO, puntualmente alle 15:30 era lì, con le casse amplificate tipo concerto degli "iron maiden",che ti esortava ad andare a ballare in piscina sotto il "pallido" sole pomeridiano (56°).
Posted by: Ezio & Klizia at 06.04.04 21:35Post a comment
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