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Parecchi blogger sostengono che questa festa faccia vomitare...
Questa storia che i cellulari Nokia abbiano la spiacevole tendenza a deflagrare se equipaggiati con batterie tarocche sta avendo conseguenze assolutamente impreviste. Clicca qui per visualizzare l'immagine.
Il trucco è semplice: basta trasferirsi su un altro pianeta. Capisco che la cosa possa sembrare complicata, ma l'effetto è immediato: niente diete, niente ginnastica, nessuna sofferenza (carenza d'ossigeno a parte). Come spiegato in questa pagina, corredata di un utile tool per calcolare le variazioni di massa in base alle differenti gravità dei corpi celesti presenti nel nostro sistema solare, una persona che pesa 70 chili sulla Terra, una volta trasferitasi su Venere, vedrà la propria stazza abbassarsi di otto chili secchi. L'unico problema, a parte il viaggio, è la variazione del calcolo dell'età relativa sul nuovo pianeta: 30 anni terrestri corrispondono, nel caso di Venere, a 51 anni. Ma sull'età si può sempre mentire spudoratamente.
Se la cosa vi sembra troppo complessa, comunque, ci sono sempre i vecchi rimedi terrestri.
Troppo bella per essere vera: la
notizia [pagina rimossa: dago si è accorto dell'errore] che i pompini ridurrebbero l'incidenza dei tumori al seno, lanciata da Dagospia in - ehm - pompa magna, è una solenne cazzata. I redattori di dago devono essere incappati in questa pagina, che riproduce alla perfezione il sito della CNN, ma che risiede su un server che nulla ha a che fare con il news channel di Ted Turner. Basta cliccare sul logo dell'emittente, in alto a sinistra per rendersene conto. E una rapido esame dei nomi dei vari scienziati citati è più che sufficente a capire che l'articolo è un hoax: B.J Sooner (B.J. è l'acronimo di "blow job), Inserta Shafteer (da leggere "insert a shaft here"), Len Lictepeen (ovvero "lick the peen"... c'è bisogno di tradurre?).
Sulle proprietà benefiche della fellatio, comunque, c'è una vasta letteratura, forse non molto scientifica ma certamente interessante. Personalmente, raccomanderei l'attento studio di questo manuale sulla tecnica del titillamento dell'epiglottide attraverso il glande. Credo che si ispiri agli studi della celebre Dott.ssa Lovelace: una vera autorità in materia.
Uranio e derivati, contatori geiger, frammenti di meteoriti, cannoni in miniatura ed altri accessori per il piccolo chimico del nuovo millennio. La cosa migliore è la polvere di Europium: un simpatico composto non radioattivo dalle strabilianti proprietà fosforescenti. Si può mescolare o fondere con qualsiasi cosa (vernice, cera, smalto per unghie, gel per capelli) per ottenere effetti di luminescenza spettacolari. E' atossico, ma non credo che si possa utilizzare come alternativa allo zafferano per il risotto.
Nulla è paragonabile all'impagabile godimento della minzione. A celebrare fasti e nefandezze dell'arte dell'orinatoio, c'è una ricca galleria di immagini e ricordi, che raccoglie qualche centinanio di esempi di raffinato design e pratiche soluzioni costruttive. Da segnalare anche questo innovativo sistema mobile, ideale per le nostre metropoli.
Capisco l'esigenza di tutelare certe zone del corpo femminile, ma questi reggiseni mi sembrano un filo eccesssivi...
C'è questo "Instant Moblog" dedicato al grande incendio della San Bernardino Valley che merita di essere visto. Contiene una sessantina di immagini (è stato aperto solo oggi) scattate con macchine fotografiche digitali e phonecam, alcune delle quali piuttosto spettacolari. Da vedere anche questa foto della California vista dal satellite (sottitolo: vietato fumare)
Un premio non si nega a nessuno. E il GnuUeblogAuardz di GnuEconomy non fa eccezione. Trentaquattro categorie (lo scorso anno erano 36), due premi ciascuna (quello del pubblico e quello della giuria), totale 68 statuette (virtuali, of course).
Per il momento questo blog rientra nelle nominasciòn per il premio di "Weblog rivelazione dell'anno" e "Miglior fonte di spunti".
Altra bottarella di nostalgia, dedicata a quelli che navigano ormai in DSL o in fibra ottica. Vi manca il suono del modem durante la connessione? Volete riprovare l'ebbrezza di sentire il rassicurante fiiiiiiiiiibrvzzzzzzzgneeeee dell'accesso alla rete? Qui trovate quello che fa per voi.
Ah, i bei tempi andati: quando i film erano girati in 16 millimetri, le sceneggiature erano lunghe più di 2 pagine, e tra il primo incontro tra i protagonisti e la penetrazione intercorrevano addirittura due minuti due di dialogo... Per chi soffre di nostalgia, qui c'è una splendida gallery di poster degli anni '60 e '70.
Apprendo dalle pagine web de La Repubblica che Paolo Bonolis non condurrà il festival di San Renis. Accolgo la notizia con un sospiro di sollievo: Bonolis mi è simpatico, anzi sono convinto che sia uno dei migliori conduttori in circolazione. E' arguto, intelligente, è dotato della rara dote di utilizzare un vocabolario ampio e variegato (nonostante il target non proprio elevato dei suoi programmi), ma qui si esagera. Bonolis è in onda:
Mi aveva sorpreso la comparsa, qualche giorno fa, di un plugin per Movable Type (il motore di questo e di tanti altri blog) dedicato al filtraggio automatico dei commenti. MT-Blacklist, nelle intenzioni dell'autore, dovrebbe essere in grado di riconoscere automaticamente gli spammer che sfruttano i commenti dei blog per promuovere laqualsiasicosa: magici rimedi per ingrandire il pene, eccezionali marmitte in grado di ridurre del 40% il consumo di benzina, tonnellate di pillole blu per la chiusa del weekend a base di sesso tantrico. Bell'idea, utile, ma non mi serve, pensavo. E invece oggi mi sono ritrovato con questo simpatico commento, reiterato su una trentina di post:
Temete che le canzonacce che ascolta il vostro marmocchio contengano inni a Satana o altri messaggi subliminali? Questo sito vi offre la possibilità di verificarlo. Nessun software richiesto: basta uplodare il brano incriminato e attendere qualche istante, per ascoltarlo al contrario. Utilissimmo, in particolare con certi brani di Laura Pausini (rovesciati sono molto più efficaci).
Lo Stargate, per il momento, rimane fantascienza. Ma questa specie di chiosco multimediale che si ripromette di collegare due luoghi diversi, in diretta e in alta definizione, permettendo agli astanti di vedersi e comunicare in tempo reale, è una vera fissa. Si chiama Tholos, termine che nella Grecia antica indicava un tempio circolare. Sette metri di diametro, tre di altezza, un megadisplay circolare e una caterva di telecamere e microfoni direzionali nascosti al suo interno. L'idea (ne parlano Ananova e Wired) è di collocare queste strutture nelle agorà delle principali città europee (Londra e Vienna sono le prime candidate), offrendo uno strumento di comunicazione bidirezionale e una finestra - aperta 24 ore su 24 - su un altro luogo. A me che non funziona il citofono da 6 mesi, senza che nessuno riesca a ripararlo, fa un po' girare i coglioni.
Altra trovata di Google (altro che pagine gialle): il glossario. Volete sapere il significato di un acronimo, tipo RTFM o EBITDA? Basta un clik, al resto ci pensa lui. Trova di tutto, praticamente: frasi idiomatiche, abbreviazioni, e singole parole. Solo in inglese, per il momento. Se avevate dei dubbi su cosa fosse la golden shower, ora potete toglierveli.
- Qual'è la prima cosa che guardi in una donna?
- Beh, gli occhi... e tu, qual'è la prima cosa che guardi in un uomo?
- Le mani.
Basta con queste ipocrisie. Non c'è uomo i cui occhi non si posino immediatamente sulla scollatura del seno, così come non c'è donna che esamini attentamente il di lui deretano, prima ancora di guardarlo in volto. E se sino ad oggi le signore hanno potuto barare, gonfiando artificiosamente il petto o sostenendolo con capolavori dell'ingegneria come questo, anche per i maschietti è arrivata la soluzione. Culo basso? Secco? Moscio? Addio per sempre. Bastano questi boxer con 'push-up' e imbottitura tattica (offerta speciale: 3 paia, 30 dollari) per avere un wonder ass.
Esercizio di stile: sintetizzare animazioni pornografiche attraverso immagini stilizzate. Il risultato è qui.
Tenete le mani lontano dalla patta, mi raccomando.
Avete presente Mission: Impossible? Ecco, grazie all'arguzia di zio Bill (Gates), tra poco tempo anche voi potrete ricevere e spedire i fatidici messaggi in grado di autodistruggersi entro tot secondi. Tecnicamente la trovata si chiama "Information Rights Management" e consiste in un ennesimo modulo software che si integra in Windows, per consentire la gestione di messaggi ad alta sicurezza: documenti creati in Word dotati di un orologio interno, che li cancella automaticamente ad una data ora, missive non copiabili, non stampabili e non forwardabili, e-mail segrete accessibili esclusivamente ad un particolare destinatario. Sarà bellissimo vedere come la nuova piattaforma potrà essere utilizzata per lo spam o per la veicolazione di virus, impedendo la rintracciabilità del mittente.
La causa più frequente per la perdita di dati informatici è la rabbia. Quella che ci assale quando il computer fa le bizze, con conseguenze spesso nefaste per l'incolpevole hardware (visto che la responsabilità, nove volte su dieci, è del software).
La BBC ha fatto un inchiesta tra gli esperti in recupero dati, compilando questa Top 10 dei disastri informatici con cui devono misurarsi più spesso.
In compenso c'è iTunes anche per pc. Bello come nella versione originale, viene giustamente presentato come la migliore applicazione mai realizzata per windows. Difficile dargli torto. Si scarica gratuitamente da qui.
Avete presente quel simpatico pieghevole immancabile nel tascone della vostra poltroncina d'aereo? Ecco, questa è la versione ufficiale...
Questo elenco farebbe la felicità di tutti i maniaci paranoici in circolazione: una lista ragionata di fobie, ognuna con il suo nome scientifico. Ce ne sono oltre 500, ordinate alfabeticamente (disponibili anche su t-shirt o su poster). Per tutti i gusti. Dalla paura per le bambole (Pediophobia) al terrore per i topi (Musophobia), passando per fobie meno comuni come quella per il numero 13 (Triskadekaphobia) o per i pontefici (Papaphobia). La migliore è la paura delle parole lunghe: Hippopotomonstrosesquippedaliophobia.
La comicità televisiva, in Italia, deriva direttamente dall'avanspettacolo. Prendete uno Zelig qualsiasi e, riducendone all'osso l'essenza, vi renderete conto che tra questo programma e ciò che avveniva sul palco dell'Ambra Jovinelli settant'anni fa ci sono poche differenze. C'è la tradizione della commedia dell'arte, le gnoccolone di turno, gli sketch e il bravo presentatore. Il tutto, con la tipica claustrofobia dell'ambientazione teatrale ed il bellapplauso pronto a scrosciare a comando. Tolta qualche rara eccezione (l'immortale Satyricon) di derivazione angloamericana, è così che si fa ridere in tv dalle nostre parti.
Ecco perchè qui è molto improbabile che possano nascere personaggi come Ali G. Se avete voglia di scoprirlo (ne vale assolutamente la pena), potete vedere il suo "Da Ali G Show" riproposto da Jimmy, dal martedì al venerdì alle 23.10 fino al 22 ottobre (in replica nella notte tra sabato e domenica, a partire dalle 4).
Ali G (al secolo Sacha Baron Cohen) è un'improbabile gangsta-rapper che parla una lingua immaginifica ed intraducibile, predicando al mondo i suoi quattro valori assoluti: pace, amore, rap ed erba. Il suo show (sei puntate da 30' prodotte da Channel 4) è qualcosa di improponibile per la tv generalista italiana: irriguardoso e candidamente indisponente, prende di mira la freddezza angloassone con situazioni ed interviste paradossali, generando un effetto comico irresistibile. In patria, Ali G è diventato rapidamente un fenomento di culto. Tanto da sbarcare anche sul grande schermo con un lungometraggio (Ali G indahouse) e da tentare la fortuna con una nuova serie: Ali G in da USAiii, altre 6 puntate che Jimmy trasmetterà dal 23 ottobre.
Diffuse originariamente su HBO, hanno scatenato un discreto putiferio, attirando critiche feroci per il modo in cui il comico inglese ha preso allegramente per il culo la buona fede dei suoi ospiti e la loro morale puritana. Da vedere, registrare e tramandare ai posteri.
Al prossimo tonno che si vanta di avere l'omtiater solo per essersi comprato cinque cassette scamuffe e un subwoofer, mostrategli questo. E che la forza sia con voi.
Sei stato scaricato? Da piccolo tutti ti picchiavano? I tuoi colleghi ti fanno mobbing? Sei brutto e ti tirano le pietre? Sei bello e te le tirano lo stesso? Ora c'è uno strumento per alleviare le tue pene: la confessione. Assolutamente anonima, sicura e catartica. Più efficace delle terapie di gruppo, pur se meno renumerativa della partecipazione ai programmi della D'Eusanio, garantisce immediato sollievo e vasta popolarità. Confessa, e la vita ti sorriderà.
La notizia del giorno, senza dubbi.
Short Pants con cuscino gonfiabile incorporato. Li trovate qui, alla modica cifra di 135 dollari, insieme ad altri gioiellini (come l'imperdibile libreria per free climbers).
Il parco tematico americano Legoland cerca un Maestro Costruttore per la sua sede in California. Si richiedono fantasia, creatività, conoscenza di architettura, scultura e storia dell'arte. I candidati saranno sottoposti ad un colloquio e ad una prova pratica (costruire in 45 minuti il modello proposto al momento del test, avendo a disposizione 2000 mattoncini colorati). Dettagli e modulo per la candidatura qui.
Perla di saggezza popolare stampata su una t-shirt:
Nella classifica dei programmi più seguiti sulla tv americana, è al secondo posto, con quasi 27 milioni di telespettatori a settimana (al primo posto, per la cronaca, c'è E.R., al terzo C.S.I. - praticamente è l'eccezione che conferma la regola che un serial, per avere successo, deve avere un acronimo al posto del titolo). In Italia, nelle passate stagioni, ha collezionato ascolti notevoli nonostante un trattamento al limite del demenziale da parte dei programmisti della Rai. Ma quest'anno, si tocca il fondo. Da qualche parte, ai piani alti di Viale Mazzini 14, una mente eletta ha partorito l'idea del secolo: confinare la nona serie di "Friends", in onda da Giovedì 16, nella fascia oraria più sfigata della tv. Ovvero la cosidetta terza serata, quella che inizia "all'incirca" alle 23.30. Che poi, per la prima puntata, si traduce in mezzanotte meno un quarto (salvo slittamenti dovuti al prolungarsi delle trasmissioni precedenti) con due episodi di fila che finiscono intorno a mezzanotte e mezza.
...si può fare questo test per elaborare, in base ad algoritmi derivati da un rigoroso studio scientifico, quale sarà la data del proprio trapasso. Oppure si può cercare di indovinare (pare lo stiano facendo in molti, in questo periodo) la data di morte del Papa. E c'è anche chi è già sicuro di conoscere il suo successore.
In attesa della seconda stagione (dovrebbe arrivare nella tarda primavera del 2004), provo a spiegarvi perché vale la pena lasciare il computer acceso per 18 ore di fila per scaricare ogni episodio. In America, il settore dei serial sta cambiando parecchio. Direi che c'è una nuova scuola, fatta da sceneggiatori che se ne fregano del genere 'action', e che preferiscono costruire storie più minimaliste, raccontando eventi ordinari di personaggi poco ordinari. La punta dell'iceberg è The Sopranos, ma citerei anche Oz, Six feet under e Nip/Tuck. Non è un caso che, nella maggior parte dei casi, questi serial vadano in onda in pay tv: per il linguaggio e per i temi trattati, non si adattano granchè al pubblico del prime time, o alle esigenze degli sponsor. Proprio grazie alla pay, possono permettersi linguaggi poco comuni sul piccolo schermo, schemi narrativi inediti, invenzioni visive che stanno rinnovando profondamente il modo di fare fiction sul piccolo schermo.
Torniamo a bomba. Dead like me si muove a metà strada tra la commedia e il dramma, propendendo più sul primo genere grazie ad un humor nero che più nero non si può. Credo che sia in assoluto il primo serial in cui la protagonista muore nella prima puntata, uccisa da un frammento della MIR precipitato sulla Terra (nella fattispecie, il coperchio della tazza del cesso della stazione orbitante). Lei si chiama George, e ad interpretarla è Ellen Muth (chi si ricorda della ragazzina di Dolores Claiborne?). Diciottenne in crisi post-adolescenziale, ha appena abbandonato gli studi. E al suo primo giorno di lavoro, tira le cuoia. Ma anzichè volarsene in paradiso, viene assunta in un anomalo gruppo di 'soul reapers', mietitori di anime. Il suo ruolo sarà quello di raccogliere l'anima dei condannati a crepare, toccandoli un attimo prima dell'evento. Il gruppo deve occuparsi, in particolare, delle morti violente: persone qualunque destinate a morire negli incidenti più bizzarri, schiacciati da pianoforti o scivolati sulla classica buccia di banana. Ma la condizione esistenziale di George e dei suoi colleghi è più vicina al mondo dei vivi che a quello dei morti. Quindi, per tirare avanti, i protagonisti della serie devono continuare a nutrirsi, vestirsi, e a lavorare.
Costruire una serie su queste premesse non deve essere stato facile. Ma il risultato è veramente notevole: un mix ben calibrato di cinismo, umanità e humor, con personaggi perfettamente riusciti e con dialoghi eccezionali. La colonna sonora (meravigliosa) è firmata dall'ex Police Stewart Copeland. Prima o poi, probabilmente, qualcuno dei canali tematici di Sky riuscirà ad accaparrarselo. Ma intanto, se avete banda larga e pazienza a sufficenza, consiglio caldamente di scaricarlo dalla rete (ogni episodio pesa intorno ai 650 Mb) e goderselo in lingua originale. Ne vale assolutamente la pena
Quizzetto: secondo voi cos'è l'oggetto raffigurato in questa immagine?
A) Un disco rigido miniaturizzato per PC portatili
B) Un'interfaccia Bluetooth/WiFi esterna
C) Un ordigno termonucleare
D) Un vibratore a 10 velocità che si collega alla porta USB del computer
Il titolo è riferito a questo articolo del Guardian. La foto è quella di Sua Eminenza il Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
L'eminente prelato, contraddicendo qualche milione di scienziati, ha affermato in un'intervista alla BBC che il virus HIV, viste le sue dimensioni, può tranquillamente passare attraverso qualsiasi preservativo, sconsigliandone pertanto l'utilizzo.
Se per la chiesa l'astinenza è un valore così importante, perchè certi suoi esponenti non riescono ad astenersi dal dire stronzate?
Salta fuori che Charles Mingus, oltre ad essere quel grande jazzista che era, si dilettava anche nell'addestramento dei gatti. Qui un suo utile manuale per convincere il felino ad evacuare direttamente nella tazza del cesso.
Penultim'ora: il gatto di Neri ha tentato il suicidio. Senza successo, per fortuna.
A Toronto, il 25 Ottobre, c'è il Campionato Mondiale di Morra Cinese. Vista la mia preparazione atletica (mi sono allenato tutta l'estate in vista degli Europei di Sollevamento Biro), quasi quasi mi ci iscrivo.
Allora, ci sono questi tizi che si sono inventati un altro sistema anticopia per AudioCD, tanto potente e sicuro da essere stato adottato addirittura dalla BMG. E poi c'è questo signore che, smentendo scientificamente riga per riga le dichiarazioni del produttore in questione, spiega come questo sistema sia facilmente superabile da chiunque: basta tenere premuto il tasto "Shift" mentre si inserisce il CD nel lettore. Ma non fatelo sapere in giro. A me questa storia mi ricorda tanto il virus albanese che girava un po' di tempo fa via e-mail:
1. Cerchi di inserire la password nel microonde.
2. Sono anni che non ti fai più un solitario con carte vere.
3. Hai una lista di 15 numeri telefonici per i tuoi 3 famigliari.
4. Mandi una mail al tuo collega che sta nella scrivania a fianco della tua.
5. Il motivo per cui non sei più in contatto con gli amici è che non hanno un indirizzo e-mail.
6. Quando torni a casa dal lavoro rispondi al telefono con voce formale.
7. Quando telefoni da casa, continui a digitare "0" per avere la linea esterna.
8. Sei stato seduto alla stessa scrivania per 4 anni lavorando per 3 diverse ditte.
10. Sai di essere stato licenziato nel notiziario delle 23:00.
11. Il tuo capo non è capace a fare il tuo lavoro.
12. I lavoratori temporanei sono più dei lavoratori dipendenti.
... ma il meglio viene ora...
13. Hai letto l'intera lista annuendo e sorridendo.
14. Mentre la leggi stai pensando di girarla ai tuoi "amici".
15. Hai ricevuto questa lista da un amico che non ti parla neanche più, ma ti contatta solo per mandarti barzellette via internet.
16. Sei troppo preso per notare che nella lista non c'è il punto 9.
17. Hai appena scrollato la pagina per controllare che effettivamente non ci sia il punto 9.
Dieci milioni: tanti saranno, entro il 2004, i blog su questo pianeta. Almeno stando alle previsioni della Perseus, società specializzata nelle ricerche di mercato nell'area del software. Quello che sorprende maggiormente, nei risultati dell'indagine condotta su una base di 3.640 blog, è che il 66% di questi dieci milioni di diari on line saranno morti. Un immenso cimitero virtuale, composto da blog con uno o due post al massimo, abbandonati dagli autori dopo un paio di giorni dalla loro creazione.
C'è un altro dato interessante, nei risultati dell'indagine: l'età media dei bloggers. Il 51,5% degli autori di blog ha un'età compresa tra 13 e i 19 anni. La fascia alla quale appartengo, quella dei 30-39enni, pesa sulla statistica per un ridicolo 5,8%. Mi sento parte di una minoranza.
Qualche mese fa il New York Times scriveva che gli abitanti della grande mela si dividono in due categorie: quelli che hanno un iPod e quelli che vorrebbero averlo. Nella seconda tipologia si iscrivono ovviamente tutti coloro che non possono permettersi di tirar fuori dal portafoglio dai 349 ai 549 euro per il lettore mp3 più cool della storia.
La soluzione è arrivata. Semplice, efficace, di sicuro effetto. Le istruzioni: scaricatevi questo file. Stampatelo e fissatelo su un cartoncino. Ritagliate la sagoma, piegate lungo le linee tratteggiate, incollate i bordi et voilà: il vostro iPod è servito. Corredare con un paio di auricolari e agganciare alla cintura. I più pigri, potranno sicuramente trovarlo anche nelle stazioni di servizio lungo l'autostrada, o nei pressi della tangenziale di Napoli, riempito di sabbia ed imballato.
Non sono d'accordo con la formulazione della legge Gasparri licenziata dalla camera, in particolare a causa dell'emendamento proposto da Rifondazione e approvato a sorpresa con il voto dei franchi tiratori. Credo sia inutile vietare la presenza di minori di 14 anni negli spot pubblicitari. Basterebbe limitare il divieto ad un particolare genere di minori di 14 anni. Come quel fastidioso pischelletto milanese che con atteggiamento da boss mafioso ricatta il fratello per una dose di merendina al cacao. Ecco, quelli sono da proibire per legge.
L'Indianapolis Star intervista l'inventore della combinazione di tasti più utilizzata dai possessori di personal computer, David J. Bradley. Senza il suo CTRL-ALT-CANC, le natiche di Bill Gates sarebbero state arrostite da tempo. Onore al merito. E complimenti anche all'inventore di questa t-shirt.
Anche Moby ha un blog. E lo usa spesso per dire cose intelligenti. Ad esempio un paio di giorni fa ha raccontato di aver saputo che un frequentatore del forum del suo sito è finito nelle maglie della RIAA, beccandosi una denuncia per aver illeggitimamente condiviso file musicali sui network p2p. La sua idea al riguardo?