07.05.03
Un bavagliuolo per la stampa
Tre anni di carcere. E' quello che rischierebbero i giornalisti condannati per diffamazione, in base al testo licenziato oggi dalla Commissione giustizia della Camera, su proposta di Forza Italia. Se il testo verrà approvato dalla Camera, in pratica, il giudice potrebbe condannare il giornalista querelato per diffamazione:
a) ad una pena pecuniaria
b) al carcere, fino a tre anni
c) all'interdizione dai pubblici uffici
Tra la carta costituzionale e la carta igenica, mi sembra che ci siano sempre meno differenze.
Commenti
Al peggio non c'è limite. Adesso sono i giornalisti i nuovi comuisti da sconfiggere e tacitare.Fino a quando dobbiamo sopportare questo colpo di stato strisciante?
Posted by: MATTEO at 08.05.03 09:32Post a comment
Grazie per esserti registrato, . Ora puoi commentare. (sign out)
(Se non hai mai lasciato un commento da queste parti, il tuo primo intervento dovrà essere approvato dal tenutario del blog prima di apparire. Fino ad allora, cerca di avere pazienza.)


