23.08.03
Un uomo, un voto, un taco
Tempo di sondaggi, in vista del "recall" californiano. In Italia le indagini sul voto sono saldamente in mano a - diciamo così - grandi professionisti come il signor Luigi Crespi (presidente di HDC Group, fondatore di Datamedia, proprietario di Cirm, Directa e Centunesima, editore del sedicente primo quotidiano indipendente on line - il Nuovo - e amichetto fraterno del signor Berlusconi Silvio, noto cabarettista prestato alla politica). In America, è il mercato a farsi carico dei sondaggi elettorali. In vista del referendum per la sostituzione del governatore della California, la catena di fastfood tex-mex Taco Bell ha lanciato il proprio sondaggio, aperto a tutti i clienti. Funziona così: se volete votare per Arnold Schwarzenegger vi mangiate un "Beef Crunchy Taco; se volete salvare l'attuale governatore, Gray Davis, ripiegate sul "Chicken Soft Taco; se volete votare per uno degli altri 134 candidati (numero provvisorio, in rapida crescita), scegliete invece il "Grilled Stuft Burrito". I risultati del sondaggio saranno disponibili qui, a partire dalle prossime ore.