20.05.03
Dopo i blog, i wiki?
Anche il New York Times (accesso gratuito, richiesta registrazione) si accorge dell'esistenza dei wiki, le piattaforme di content management collaborative per realizzare siti web collettivi. Lo fa con un articolo nel quale si ipotizza che i wiki possano diventare "the next big thing" nel business del web, dal momento che ad utilizzare questi sistemi sono parecchie grandi corporation nelle loro intranet. L'idea non è peregrina, e stimolerebbe a tentare esperimenti ulteriori. Magari aprire un sito basato su TWiki ad accesso libero, in cui ogni navigante possa leggere, aggiungere pagine, editare i post degli altri. Tanto per vedere quante ore sarebbero necessarie per assistere alla trasformazione del sito nell'equivalente delle leggendarie segreterie telefoniche aperte di Radio Radicale.
Trovo da tempo molto interessanti i progetti basati su wiki.
Mi hai anticipato di poco un intervento che faro' a mia volta sul tema che credo meriti davvero molta attenzione.